Aglaia Arts and Crafts, spazio espositivo nato ad Omegna, sul Lago d’Orta, nell’agosto 2010 con la volontà di valorizzare gli artisti che operano o hanno operato nel VCO e nel Novarese, artisti emergenti, giovani, ma anche grandi maestri;

ospita

dal 13 agosto una selezione delle opere di Mario Molteni, maestro di Brera, curata dal figlio Luca.

Mario Molteni, scomparso nel 1999, era nato a Milano nel 1935 e nella sua città si era formato come scultore, frequentando la Scuola di Arti Applicate del Castello Sforzesco e lavorando presso la Fabbrica del Duomo. Per molti anni aveva insegnato incisione a Brera, decidendo poi di trascorrere gli ultimi anni  della sua vita tra Chesio, in Valle Strona, e Candoglia, presso Mergozzo, dove lavorava il mitico marmo che era stato utilizzato per la costruzione della cattedrale milanese a seguito di una concessione di Gian Galeazzo Visconti risalente al 1387.
Del Candoglia Molteni diceva: avendo a che fare con esso tutte le retoriche che si accompagnano all’arte, al mestiere dello scolpire, voglio dire estrema sicurezza, violenza, insomma l’esibizione di una “virilità maschia” sono da abbandonare. “Lui” lo si vince, lo si conquista, lo si doma, ce lo si fa amico solo con l’umiltà.  E ancora, a testimonianza del rapporto viscerale che lo legava a quel particolare marmo: è illustre e di antica datazione e talvolta sembra che esso ne sia quasi consapevole: la sua forte, fiera “personalità”, il suo “carattere”, l’individualità, rendono la vita tutt’altro che facile a chi lo affronti  senza il rispetto che si deve a una natura nobile e caparbia.
Nonostante il legame privilegiato con il Candoglia, Molteni era un artista eclettico, lavorava materiali diversi, quali il bronzo, il gesso , la terracotta e utilizzava tecniche pittoriche raffinate, che si esprimevano nella gouaches, nelle incisioni, nel disegno.
Fonte principale e più autentica dell’ispirazione era per lui l’anima dell’artista: “la sola capace di essere generatrice di canto, di poesia. Il mio è un raccontare piano e sereno di cose che mi sono appartenute, mi appartengono e mi apparterranno”.
Le sculture, in marmo e in bronzo, e le gouaches proposte in questa mostra testimoniano l’armonia tra spunti classici e avanguardia che ha caratterizzato l’inconfondibile tratto definito e insieme dolce e sensuale delle sue opere.

INAUGURAZIONE  sabato 13 agosto alle ore 18.00, saranno presenti il figlio e la moglie dell`artista scomparso

La mostra rimarrà aperta fino al 3 settembre.
Orari: da mercoledì a sabato dalle 16.30 alle 19.30. Su appuntamento al  349 3568546

Durante i festeggiamenti di San Vito, da sabato 20 a domenica 28 agosto sarà sempre aperta con orario 16.30 - 19.30 e 21.00 - 23.00

PER INFO:Aglaia Arts and Crafts – via Manfredi 11 – Omegna
Tel. 349 3568546 338 6307434
Email: laboratorigranerolo@lagodorta.net

Versione stampabile