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ANIMA(E) a Villa Nigra

ANIMA(E).
L’ARTE CONTEMPORANEA SVEDESE SCENDE IN PIEMONTE NEL

“CUORE VERDE TRA DUE LAGHI”

ANIMA(E) Esposizione a cura di Oscar Aschan

Inaugurazione: 28 Marzo 2008 dalle 18.00
Apertura: 29 Marzo - visitabile fino al 6 Luglio 2008

Villa Nigra, Miasino (No)
Palazzo Tornielli, Ameno (No)
Orario: gio-ven 15.00 - 18.30; sab-dom 10.00 - 18.30
Ingresso libero

Info: www.asilobianco.it e www.cuoreverdedeiduelaghi.it
tel. 0322 998534

Venerdì 28 Marzo 2008 ANIMA(E), la prima mostra-evento del nascente Cuore Verde tra due Laghi, progetto nato tra le sponde del Lago Maggiore e del Lago d’Orta e sostenuto dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Novara con una precisa volontà di rilancio turistico e culturale dei tanti luoghi e percorsi ancora poco conosciuti che sorgono alle spalle delle celebri Stresa, Orta, Arona.

Primo ospite d’onore del Cuore Verde è la Svezia, che da qualche anno ha stabilito una forte relazione culturale con l’Italia, dove proprio il contemporaneo gioca un ruolo da protagonista, grazie a curatori (è recente la nomina di Daniel Birnbaum alla direzione di T2 Torino Triennale), artisti affermati, ma anche ad una generazione di giovani emergenti che stanno entrando in forze sulla scena artistica internazionale.

Giovane è anche il curatore di ANIMA(E), Oscar Aschan, che proprio a Goteborg ha curato nel 2007 la collettiva di artisti italiani Fatto in Svezia. Ora tocca a loro, chiamati da Stoccolma, Goteborg, Malmo, a svelare la forza e la creatività svedese attraverso forme espressive e materiali diversi (dalla scultura all’installazione, dalla pittura al ricamo, dalla luce al suono) per raccontare i luoghi dell’anima.

L’ormai ottantenne Gustav Kraitz e la moglie Ulla sono conosciuti per le loro sculture monumentali, spesso all’interno di parchi e luoghi pubblici, ma qui espongono una delle più intime, White Torso; il duo multimediale formato da Mats Bigert e Lars Bergström porta Inverted space molecoles, installazione di immagini che, come gran parte del loro recente lavoro, vuole essere una denuncia sul tema allarmante dei cambiamenti climatici. Le immagini, montate su globi sospesi che richiamano cluster molecolari, assumono prospettive inaspettate.

The Bear and the girl di Helen Dahlman ben si sposa con i luoghi del Cuore Verde, dove la fiaba diventa la modalità narrativa per raccontare il senso di paura e vulnerabilità che sono dentro l’essere umano e la necessità di trovare un legame con la natura.

Mandana Moghaddam riprende ancora una volta il lavoro che la accompagna dal 2003 e che così giungerà alla versione IV: Chel Gis (quaranta trecce), traendo spunto da un antico mito iraniano, ci comunica quanto il lato femminile celi dietro un`apparente fragilità un’insospettabile forza. Björn Perborg con Crucifix è dissacrante tanto quanto Mikael Richter con la sua sedia con aureola Gloriestol: entrambi ci interrogano su un tema sempre aperto, che non lascia spazio all’ironia. Jenny Magnusson comunica silenziosamente, perché non crede nella necessità degli artisti di urlare i propri messaggi. E così dona nuova vita agli oggetti quotidiani, banali, inserendoli in nuovi contesti e attribuendo loro nuovi significati.

Due artisti sono chiamati a realizzare le sculture in situ: da una parte quella pesante, opprimente di Roland Borén, dall’altra quella leggera, onirica di Pecka Söderberg; eancora Nils Ramhöj, cui viene lasciato uno spazio ove dar sfogo alla propria eterna ossessione, la figura del padre. Jan Cardell ha un spazio dedicato, dove azionare la sua Rytmobile che coniuga suoni meccanici - a tratti elettronici - con la poesia delle sculture/orchestre floreali.

Due le sedi principali di ANIMA(E): Villa Nigra a Miasino, una delle più belle residenze aristocratiche settecentesche del territorio, e Palazzo Tornielli nella suggestiva Ameno, cui si aggiungeranno dei satelliti a cielo aperto, a testimoniare una volontà di rilancio della Valle dell’Agogna e delle colline boscose che sovrastano il Lago Maggiore.

Oltre all’arte contemporanea, seguiranno una mostra dedicata al design, un convegno di architettura del paesaggio, incontri con scrittori e una rassegna enogastronomica che vedrà chef svedesi e piemontesi confrontarsi sul tema della reinterpretazione della cucina. “L’arte, il design, la cucina, saranno occasioni per scoprire o riscoprire nella stagione più bella un patrimonio ambientale, architettonico e storico unico. Il Cuore Verde è fatto di luoghi così ricchi di fascino da richiamare artisti, musicisti, scrittori da tutta Europa, che qui hanno trovato uno spazio umanistico ideale per vivere e sviluppare ricerche e riflessioni intorno ai temi del contemporaneo.” racconta Enrica Borghi, anche lei un’artista che ha scelto Ameno come residenza e sede della sua Associazione Asilo Bianco, coordinatrice delle iniziative sul territorio.

ANIMA(E) è un evento promosso dalla Provincia di Novara e dagli enti e associazioni del Cuore Verde tra due Laghi*, con il sostegno della Regione Piemonte, del Ministero della Cultura Svedese e dell`Ambasciata di Svezia a Roma.


 


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