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01_ 2011/2012 MUSEI DI CLASSE
 

PROGETTO INTERREG Terre Alte Documenta
MUSEO DI CLASSE -  MUSEI SENZA BARBA

Sintesi del progetto:
Spesso i ragazzi di età scolare vivono i musei come qualcosa che viene imposto e la loro attenzione viene spesso meno anche per le modalità poco accattivanti dell’esposizione  della didattica a loro riservata. Questo impedisce di cogliere il senso più profondo che sta alla base di un museo, che non è una raccolta di oggetti, bensì un luogo di conservazione di divulgazione di bene comuni, materiali e immateriali, che come tali appartengono all’intera comunità.
Il progetto mira a ribaltare le idee che i ragazzi hanno del museo invitandoli a identificare un loro “bene comune”, condiviso dall’intero gruppo classe e a provare a progettarne un museo di classe.

Obiettivi:
-   Portare i ragazzi a un maggior coinvolgimento nelle modalità di fruizione di un museo, ribaltando la loro ottica: non più fruitori, ma costruttori di musei.
- Individuare il senso di “bene comune”, aumentare la sensibilità nei confronti di tutto ciò che  pubblico, nel senso di “di tutti e quindi anche mio”.
- Aumentare la consapevolezza dell’importanza di conservazione e salvaguardia della memoria e dell’ambiente.
- Favorire spunti di riflessione sulla fruizione museale e sulle aspettative dei ragazzi nei confronti dei musei che siano successivamente spendibili in azioni concrete nei musei del territorio.

Un legame ideale
Benché il progetto sia autonomo e possa essere svolto dalle classe a prescindere dalla partecipazione ad altri progetti, riteniamo possa essere interessante, soprattutto per le scuole Primarie e Secondarie di I grado,  svolgere “Museo di Classe” come prosecuzione di altri percorsi, come ad esempio “Bosco e tradizioni” e “Un arcobaleno di sapori”. In questo modo sarà più facile far ragionare i ragazzi sul concetto di “bene comune” partendo dal nucleo di esperienze vissute e conoscenze acquisite insieme nel corso del progetto  e che rischiano, con il passare del tempo, di svanire dalla memoria dei ragazzi stessi.
Per gli studenti più grandi, ultime classi delle Scuole Secondarie di I grado e per quelli delle Secondarie di II grado, sono stati invece progettati del percorsi ad hoc in grado di venire incontro alle esigenze degli adolescenti e dei loro insegnanti.

Modalità di svolgimento:
Alle classi che aderiranno verranno proposte attività in classe e un’uscita sul territorio, cui faranno seguito il lavoro degli studenti coordinati dagli insegnanti. I materiali restituiti all’Ecomuseo verranno riordinati per porre a confronto l’esperienza italiana con quella svizzera.
Gli interventi saranno progettati in modo tale da affrontare il tema secondo un approccio multidisciplinare, modulato a seconda delle età dei partecipanti e alle differenti realtà territoriali, in modo che ciascuno possa trovare i propri spunti di approfondimento.
Negli interventi troveranno ampio spazio momenti dimostrativi e di sperimentazione diretta da parte dei destinatari, per un apprendimento più facile ed un coinvolgimento emotivo nelle attività proposte.
L’Ecomuseo per svolgere gli interventi si avvale di un gruppo di operatori qualificati, specializzati nelle diverse aree disciplinari.

Attività proposte:
Ogni classe potrà costruire il proprio percorso composto da due lezioni/laboratorio in classe della durata di 2 ore l’una e una visita a uno dei musei del territorio.
Tutti i percorsi hanno lo scopo di fornire gli strumenti per realizzare uno spazio museale all’interno della scuola. Questo può vuol dire anche riqualificare uno spazio già presente, creare pannelli per l’aula di scienze o di musica, dedicare una parete alla presentazione dell’istituto e della sua storia o progettare un piccolo spazio per esporre le opere realizzate dagli alunni. Si può anche decidere di realizzare una spazio virtuale nuovo, o la riscrittura di una parte già esistente del sito della scuola.

Lezioni/laboratorio:

- Mio, tuo, nostro (consigliato per la Scuola Primaria)
A chi appartiene una penna? E un quaderno? Di chi è un banco? E la lavagna? E i ricordi di una gita? Attraverso semplici giochi si cercherà di comprendere il significato di “bene comune” e di scegliere insieme qual è il bene comune della classe. Si sceglie un’esperienza (una gita, un’attività laboratoriale…) e si invitano i ragazzi, a gruppi di immaginare un modo per condividere il loro bene comune con le altre classi e le persone esterne alla scuola tenendo conto anche delle problematiche logistiche

- Musei senza barba (consigliato per la Scuola Secondaria di I grado)
Il museo è spesso percepito come un luogo “barboso” nel senso di noioso. È venuto il momento di tagliare la barba ai musei e soprattutto di costruirne uno che sia interessante e piacevole. Si parte dall’idea che i ragazzi hanno dei musei e dalle loro esperienze di visita. Si cerca di capire punti di forza e di debolezza dei musei da loro visitati. Partendo dallo spunto offerto dagli allestimenti di alcuni musei insoliti, si invitano i ragazzi, a gruppi, ad immaginare un loro museo, tenendo conto anche dei problemi logistici.

- L’arte di mettere da parte l’arte (consigliato per le Scuole Secondarie)
Si parte dall’idea che i ragazzi siano in primo luogo dei produttori d’arte e che le loro opere debbano essere conservate e valorizzate. Si discute dell’esperienza dei ragazzi come fruitori dei musei, mettendo in luce punti di forza e di debolezza dei musei da loro visitati. Si commentano alcuni famosi esempi di musei d’arte contemporanea e li si confronta con un esempio del territorio: la Collezione Calderara di Arte Contemporanea. I ragazzi vengono quindi invitati, a gruppi, a progettare un’esposizione museale delle opere da loro prodotte tenendo conto anche delle problematiche di logistica, fruibilità e budget.

- Tecnicamente museo (consigliato per le Scuole Secondarie)
Il percorso si rivolge agli studenti di scuole ad indirizzo scientifico e tecnologico o a scuole che vogliano migliorare la fruibilità delle proprie aule di scienze.
Si parte dall’esperienza dei ragazzi come fruitori di musei. Si presentano alcuni esempi di allestimento di musei scientifici e tecnologici nel mondo e li si confronta con un museo del territorio: il Museo del Rubinetto e della Sua Tecnologia. I ragazzi vengono quindi invitati, a gruppi, a progettare un allestimento scientifico all’interno della scuola, o del materiale di supporto per l’aula di scienze e/o un laboratorio, tenendo conto anche delle problematiche di logistica, fruibilità e budget.

- La parola al museo (consigliato alle Scuole Secondarie).
I percorso si rivolge agli studenti di scuole di indirizzo linguistico e turistico o a scuole che abbiano già una sezione espositiva e ne vogliano migliorare l’accessibilità.
Si parte dall’esperienza dei ragazzi come fruitori di musei. Si ragiona su cosa possa attirare un turista in un museo e cosa manchi per attrarre un pubblico giovanile, partendo da esempi di progetti culturali nel mondo e sul territorio. La classe è quindi invitata, a gruppi, a progettare dei miglioramenti ad allestimenti esistenti o a progetti presentati da altre classi aderenti al progetto.

- Che storia il museo (consigliato alle Scuole Secondarie)
Il percorso si rivolge a studenti di scuole ad indirizzo storico-pedagogico o a scuole che intendano realizzare o valorizzare progetti storico/etnografici.
Si parte dall’esperienza dei ragazzi come fruitori di musei. Si ragiona su cosa significhi allestire un museo storico e/o etnografico partendo da esempi di musei nel mondo e sul territorio, con particolare attenzione al Museo dello Scalpellino. I ragazzi, divisi a gruppi, sono invitati a progettare un’esposizione museale, reale o virtuale, a carattere storico o etnografico tendo conto delle problematiche di logistica, fruibilità e budget.

Visita sul territorio della durata di mezza giornata.

Visita in uno dei musei del circuito Ecomuseo Cusius a scelta tra:
Museo dell’Arte della Tornitura del legno di Pettenasco
Museo del Rubinetto e della sua tecnologia di San Maurizio d’Opaglio
Museo dello Scalpellino di Boleto di Madonna del Sasso
Collezione Calderara di Arte Contemporanea di Vacciago di Ameno
Museo Etnografico e dell’Artigianato della Valle Strona

Tutte le visite saranno modulate a seconda dell’età dei ragazzi e del percorso scelto. Verrà dato modo ai ragazzi di esprimere le proprie opinioni e di scoprire il museo attraverso giochi o percorsi interattivi.
NOTA: per le classi che partecipano ad altri progetti che già prevedono l’uscita ad un museo (anche non inserito nella lista di Musei Senza Barba) è possibile effettuare una sola gita nella quale verranno evidenziati gli aspetti tematici di entrambi i progetti. E’ necessario segnalare questa scelta all’atto della prenotazione.

Elenco delle classi partecipanti:

Scuola Secondaria di I grado classe II
Scuola Primaria di I grado classe IVB
Scuola Primaria di Agrano classe V
Scuola Primaria di Briga Novarese classe III-IV
Scuola Primaria Madonna del Popolo classe V

Tutti gli interventi saranno modulati a seconda dell’età e delle esigenze degli studenti.

Per Informazioni:
Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone
Via Fara, 7/a – 28028 Pettenasco (NO)
Tel 0323.89621 Fax 0323.888621
ecomuseo@lagodorta.net
www.lagodorta.net 

 


 


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